Gestione del Cambiamento nella Pubblica Amministrazione

Puoi parlarci del tuo background e del tuo ruolo attuale?

Sono un Change Management Lead presso il Ministero della Difesa (Regno Unito). Nel mio ruolo sono responsabile di fornire direzione strategica, metodologia e strumenti ai change manager che operano nella nostra organizzazione di 250.000 persone e di aumentare il profilo della disciplina a tutti i livelli. Presiedo anche il gruppo di lavoro intergovernativo sul Change Management. 

Durante la mia carriera ho lavorato in varie organizzazioni del settore pubblico e privato e guidato team per realizzare programmi complessi di cambiamento strategico e trasformazione. Il mio percorso professionale - come quello di molti altri professionisti del Change - ha coinvolto anche il Project Management, nel mio caso in numerosi settori dagli accordi commerciali all'edilizia.

Nel tempo libero co-dirigo il London Chapter del Change Management Institute, che mi offre un'opportunità straordinaria di lavorare con colleghi di tutto il mondo e di essere in prima linea nell'innovazione del Change Management.

Puoi parlare del tuo percorso nel Change Management?

Come ho accennato prima, come molti colleghi del Change, ho intrapreso un percorso dal project management al change management. Come Project Manager, ho sempre fatto fatica a specializzarmi in un settore specifico, poiché ho sempre amato la varietà e il cambiamento (lo so - che cliché!).

I miei progetti preferiti da realizzare sono sempre stati quelli di Trasformazione e così ho deciso che la Trasformazione sarà la mia specializzazione! Come Project Manager per la Trasformazione, ho gestito progetti di riprogettazione dei servizi, sostenibilità e fusioni. E anche se molto diversi per portata, tutti questi progetti avevano una cosa in comune: l'esperienza delle persone non era mai in primo piano negli sforzi. Sapevo che doveva esserci un modo migliore per gestire il "lato umano" dei progetti. Nella mia ricerca di quel "modo migliore" mi sono imbattuto nel corso di Change Management di APMG e ho deciso di frequentarlo - ed è stato un momento cruciale nella mia carriera!

Perché hai scelto di conseguire la certificazione in Change Management?

Ho scelto il corso APMG perché è la formazione in change management più popolare al mondo - e per una buona ragione! È stata decisamente la scelta giusta per me. La cosa che ho apprezzato di più del corso è stata la struttura: prima di tuffarsi negli aspetti tecnici del change management efficace, il corso costruisce prima una comprensione del perché le persone reagiscono al cambiamento nel modo in cui lo fanno, che è una conoscenza fondamentale per coloro che sono nuovi alla disciplina.

Un altro motivo per scegliere APMG è stato il fatto che potevo studiare al mio ritmo e nel mio tempo libero in preparazione all'esame, il che è stato utile dato che lavoravo a tempo pieno. Questa impostazione mi ha permesso di sviluppare le mie competenze e di passare gradualmente a una carriera nel Change Management.

Come pensi che la tua organizzazione trarrà beneficio dal tuo successo con la formazione e gli esami di Change Management?

Secondo le ricerche, circa l'80% dei benefici di un progetto dipende dal cambiare il modo in cui le persone pensano e operano. Utilizzare tecniche di gestione del cambiamento e gestire efficacemente le persone attraverso il cambiamento ha un impatto significativo sulla capacità di un'organizzazione di realizzare i benefici. Pertanto, posso dire con fiducia che la mia competenza nella gestione del cambiamento produce benefici tangibili per la mia organizzazione ogni giorno. Inoltre, nel tempo, aiuto a creare una forza lavoro più flessibile e pronta al cambiamento.

Quali sono i tuoi 5 consigli principali per una gestione del cambiamento di successo?

1) La gestione del cambiamento è uno sforzo collettivo incessante

• Come CM non puoi fare tutto da solo.
• Il mio consiglio sarebbe - utilizzare le varie risorse organizzative che sono a tua disposizione e che possono aiutarti a gestire il cambiamento efficacemente.
• I manager di linea sono una risorsa di comunicazione cruciale e lo sono anche i colleghi della comunicazione – Investi tempo nel fornire loro gli strumenti e le conoscenze di cambiamento giusti in modo che possano aiutarti a gestire il cambiamento; 

2) Prenditi cura del coach/sponsor

• È nostra responsabilità rendere il lavoro dello Sponsor il più facile possibile per loro. Sono cruciali per il successo del cambiamento.

• Vogliono fare bene – hanno solo bisogno di aiuto per capire il proprio ruolo – è compito nostro aiutarli a orientarsi nel loro ruolo all'interno dei loro programmi fitti di impegni,
• Il valore della costruzione di questo rapporto fin dall'inizio non può essere sottovalutato.

3) Emergeranno delle soluzioni alternative!

• La maggior parte delle iniziative di cambiamento fallisce nella 'fase di consolidamento' - questo accade perché le persone sono davvero brave a trovare soluzioni alternative e a causa di un grave equivoco secondo cui quando si ferma il Project Management, si ferma anche il Change Management.
• Quando la risorsa di Change Management viene rimossa prematuramente, emergono attività di aggiramento e non c'è nessuno che se ne occupi. Il mio consiglio: lottate per rimanere abbastanza a lungo!

4) Utilizzate l'ascolto

• Potete essere quasi certi che la resistenza al cambiamento si manifesterà quando state gestendo il cambiamento - quindi continuate ad ascoltare!

5) Fate attenzione alla vostra cultura - state in guardia

• Troppo spesso i progetti di cambiamento vengono percepiti come iniziative autonome e non nel contesto della cultura;
• Finiamo per tentare di consolidare una soluzione senza affrontare l'ambiente in cui la nuova soluzione verrà operata.
• Per usare una famosa citazione di Peter Drucker 'La cultura si mangia la strategia a colazione', si mangia anche le iniziative di cambiamento a colazione!.